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Le ripetizioni di Elisa

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xmen
view post Posted on 2/6/2010, 13:40     +1   -1




Ormai era diventata un'ossessione.. la vedevo tutti i giorni seduta al primo banco con la gonna a pieghe dell'uniforme dell'istituto,gli occhiali con la montatura nera molto alla moda che le davano un'aria molto intelligente e con il suo atteggiamento molto timido,quasi timoroso, mentre seguiva attentamente le mie lezioni di matematica.. forse era proprio questo suo modo di fare sempre attenta a non far nulla per dare nell'occhio che me la faceva desiderare tanto.. tutte le sue compagne al contrario non perdevano occasione per cercare di farsi notare ed essere al centro dell'attenzione..

Elisa,questo era il suo nome,invece no.. non sembrava affatto interessata a queste cose.. era sempre li al primo banco con la sua aria attenta e intelligente e non la vedevo molto spesso neppure parlare con le altre compagne.. non perdevo occasione per guardarla:era veramente carina,faccia da brava ragazza ma fisico da pornostar.. spesso mi trovavo a fissarle il seno che si gonfiava sotto i vestiti mentre respirava oppure a salire dalle sue caviglie lungo le sue gambe finche il banco non interrompeva il mio sguardo.. più di una volta avrei voluto fermarla mentre usciva dall'aula e dirle che avevo una voglia matta di scopare con lei o che quand'ero solo mi masturbavo pensando di stare facendo sesso spinto con lei.. ma la realtà è che lei era una mia allieva e io il suo professore di quinta,quindi possederla non sarebbe potuto che rimanere un sogno.. non avrei mai potuto intraprendere nessuna vera azione concreta..

Lei probabilmente si era accorta dei miei sguardi vogliosi ma naturalmente non potendo essere sicura faceva finta di niente e si comportava sempre in maniera normale salutandomi molto gentilmente ogni volta che usciva dall'aula per rientrare a casa.. era una delle poche volte che la sentivo parlare a parte per le interrogazioni.. io rispondevo al saluto pensando che ci sarebbe dovuto essere un colpo di fortuna che mi desse l'occasione per poterla avere.. Quest'occasione me la diede incredibilmente la stessa Elisa.. un lunedì si fermò dopo il suono della campanella dell'ultima ora e si era avvicinò per chiedermi spiegazioni in merito alla lezione..

"Mi scusi..Non ho capito questo.. "mi disse indicandomi una formula.

La cosa mi stupii un po' visto che quella credo fosse la prima volta che la sentivo parlare dopo la lezione se si escludono le volte che mi salutava uscendo.. Io sulle prime iniziai a spiegarle quello che mi aveva chiesto poi ad un tratto realizzai che questa era l'occasione che aspettavo.. cosi mi feci coraggio e provai a sfruttarla..

"Senti,adesso si è fatto tardi e non posso trattenermi.. perché non passi più tardi a casa mia.."

"Non vorrei disturbarla.."

"Nessun disturbo.. anzi per me è un piacere,sei una dei pochi che stanno attenti alle mie lezioni.. questo è il mio indirizzo.."

Cosi dicendo scrissi il mio indirizzo in un foglietto e glielo diedi.. ci mettemmo d’accordo sull'orario e ci salutammo.. era fatta.. avevo finalmente la mia occasione pensai..

In realtà arrivato a casa mi resi conto che non avrei potuto combinare granché comunque.. lei restava sempre una mia allieva e stava venendo a casa solo per delle spiegazioni in merito ad un esercizio di matematica.. continuando a pensare a qualche idea si fece l'ora stabilita per l'appuntamento e puntuale sentii suonare il campanello.. era ancora vestita con l'uniforme scolastica e vedendola mi sentii attraversare da un fremito.. cercai di controllarmi e l'accolsi in casa quanto più gentilmente possibile.. le chiesi se gradiva qualcosa ma lei molto educatamente rifiutò.. allora la feci accomodare in cucina,tirò fuori i libri,mi sedetti vicino a lei e iniziammo a parlare del problema.. Era una ragazza piuttosto intelligente e capiva subito le mie spiegazioni.. certo era come al solito poco loquace e quando le facevo qualche domanda per vedere se avesse capito lei mi rispondeva risolvendo la cosa per iscritto senza parlare o quasi.. stavamo ormai studiando formule e formulette da più di mezz'ora ed io a furia di starle cosi vicino avevo un'erezione mostruosa.. tra l'altro oramai il problema era quasi risolto e capii che tra qualche minuto avrebbe salutato e se ne sarebbe andata.. a quel punto,in piena confusione,mi uscirono delle parole di bocca senza volerlo..

"Sei veramente carina.. è già da un po’ che continuo a pensare a te.. lo so che siamo io il tuo professore e tu la mia alunna ma mi ecciti da morire ,ti sarai accorta.."

Capii di averla fatta grossa.. La frase la doveva aver messa non solo in imbarazzo ma addirittura sconvolta,tant'è che smise di scrivere ma non disse nulla e si limito ad abbassare lo sguardo verso il pavimento.. a quel punto capii che la frittata l'avevo fatta e che ormai valeva la pena rischiare il tutto per tutto.. cosi con una mano le girai il viso verso di me,le tolsi gli occhiali e la baciai.. all'inizio Elisa mostrò una lieve resistenza ma poi si lasciò baciare,cosi ,dopo le prime pomiciate con le labbra, le infilai la lingua in bocca.. all'inizio la resistenza di elisa era stata scarsa,probabilmente perche non aveva compreso del tutto la situazione o forse perche era restata veramente sconvolta tutto quanto stava accadendo ma all'improvviso mi spinse via e fece come per scappare..io la afferrai ad un braccio proprio mentre cercava di raggiungere la porta e la tirai indietro facendola cadere sul pavimento..spingendo con le mani sulle spalle la sollevai e la costrinsi a mettersi in ginocchio..

"Tiramelo fuori,da brava.. fammi vedere come me lo succhi.. non fare la timida.."

"Come si permette…non faccio queste cose,per chi mi ha preso..mi lasci andare via.." mi disse quasi balbettando..

"Vorra dire che da oggi le farai."le risposi io,un po’ stupito che quella fosse la prima cosa che avesse detto..

Lei non disse nulla ma cercò di opporsi girando la faccia.. si capiva che era imbarazzatissima,molto confusa e un po' spaventata anche se non aveva ancora perso del tutto il controllo e cercava di resistermi.. cosi me lo tirai fuori da solo.. ero gia completamente in tiro.. la afferrai per la testa e glielo infilai in gola quasi per intero senza tanti convenevoli .. lei però continuava a non dare il minimo segno di collaborazione,cosi inizia un rapido avanti e indietro nella sua gola;me la stavo praticamente scopando in bocca.. lo tiravo fuori quasi tutto poi glielo infilavo di nuovo fino al massimo che riusciva ad ingoiare.. dopo qualche minuto mi accorsi che non subiva passivamente i miei affondi ma cercava il mio cazzo con la lingua cosi mi fermai :lei a quel punto iniziò a farmi un super pompino aiutandosi anche con una mano.. era veramente brava e succhiava con grande passione.. capendo che era completamente mia iniziai ad insultarla:

"Succhi proprio come una troia.. anzi:senza occhiali sembri proprio una pompinara di professione,lo sapevo che sotto quell'aria da santarellina eri una porca.. brava.. non fermarti.. Sei veramente una brava succhiacazzi.. vedrai come ti riempio la bocca.. capito?Devi ingoiare tutto troietta.."

Lei continuo il suo lavoro senza rispondere.. ci sapeva proprio fare e stava proprio dando il meglio di se.. io la guardavo godendomi la scena della mia allieva che succhiava il mio cazzo con tanta foga.. la visione era veramente eccitante e poco dopo mi accorsi di non riuscire più a resistere e che stavo venendo.. le afferrai nuovamente la testa in maniera da affondarle completamente ilo mio cazzo in gola ed iniziai a riempirle la bocca di sperma.. venni in maniera molto copiosa e sebbene avesse il mo cazzo in fondo alle tonsille non riuscii ad ingoiare tutto e dello sperma inizio a colarle dai lati della bocca.. io continuai a scoparmela in bocca per qualche minuto dopo che ero venuto fino a quando non tirai fuori la mia asta fuori lucida e pulita..

"Sei stata brava.. ma adesso passiamo a qualcosa di più serio.. spogliati..altrimenti dico a tutte le tue compagne che gran succhia cazzi sei.."

Lei rimase ferma in ginocchio senza muoversi come per disubbidire.. io mi liberai dei pantaloni e dei boxer e la sollevai.. la cosa veramente incredibile è che continuava a non dire una parola.. a quel punto le infilai una mano sotto la gonna e le tirai giù le mutandine.. mi accorsi subito che nonostante la sua strana indifferenza era tutta bagnata.. cosi infilai nuovamente la mano sotto la gonna e iniziai a frugarle la figa con due dita.. iniziò a godere subito ma visto il suo strano comportamento non disse niente ne urlò:si capiva che stava godendo dall'espressione del suo viso combattuto dal piacere che provava e lo sforzo di trattenere i suoi gemiti.. con un tono molto eccitato le dissi:

"Sei tutta bagnata.. non lo sai che le brave ragazze non fanno cosi.. ma tu non sei una brava ragazza,sei una piccola porca,vero?Adesso ti do quello che ti meriti.. visto che non ti sei voluta spogliare ti prenderò vestita,contenta?.. forza,vieni.."

Mi misi seduto su una sedia,la feci accomodare sopra di me,le puntai il cazzo alla figa e la tirai giù penetrandola completamente in un colpo solo senza alcuna difficoltà visto quant'era bagnata.. a quel punto emise un leggero gemito,poi tornò al suo classico silenzio leggermente spezzato dal suo respiro fattosi un po' affannoso..

"Adesso muoviti velocemente e fammi godere.. hai una figa stretta..una figa da troietta.. sei veramente una puttanella,altro che santarellina.."

Ubbidiente iniziò a cavalcarmi e prese subito un buon ritmo.. io nel frattempo avevo infilato una mano sotto la sua maglietta e le stavo torturando i capezzoli strizzandoli più forte che potevo.. iniziò a godere subito e continuò a godere tutto il tempo sebbene continuasse a non dire nulla e gli unici segni del suo godimento fossero il suo respiro affannoso e la sua figa che colava da quant'era bagnata e che sentivo contrarsi continuamente in preda agli orgasmi.. questa sua apparente passività mi eccitava ancora di più..

"Stai godendo,vero?Pero è solo l'inizio.. Adesso alzati e poggiati sul tavolo.."

Cosi si sollevò e l'appoggiai con il seno sul tavolo in modo che fosse proprio a novanta gradi,dopodichè le riaffondai il cazzo nella figa con un colpo secco.. era talmente bagnata che non ebbi la minima difficoltà.. allora iniziai ad entrare ed uscire,tirandolo completamente fuori e infilandoglielo dentro con colpi sempre più violenti.. lei continuava a godere ma sempre in silenzio,quasi se ne vergognasse..

"Adesso continua tu.." le ordinai

Elisa allora inizio ad andare avanti e indietro sul mio cazzo come le avevo chiesto.. in quella posizione potevo godermi la perfezione del suo culo e pensai di fare una piccola ispezione infilandole un dito dentro l'ano.. l'operazione però si rivelò piuttosto complicata in quanto l'aveva veramente strettissimo.. lei sentendo che giocavo con il suo orifizio si fermo un attimo ma subito le dissi di continuare e lei obbedì.. io quindi cercai di violare di nuovo quel buchino cosi stretto e dopo qualche minuto finalmente riuscii infilarci l'indice quasi per intero.. tuttavia era cosi stretto che mi sentivo il dito stritolato e capii che non potevo rinunciare a sfondarle un culo simile.. Le sfilai il cazzo dalla figa,le dissi di non muoversi e andai a prendere un po’ di vaselina con cui le lubrificai il buchino e con cui mi cosparsi il cazzo se pur gia ben lubrificato dagli umori della sua figa..

"Adesso sentirai un po’ male.. cerca di rilassarti.. hai un culo stupendo,ma è un po’ stretto,adesso proviamo ad ovviare a quest'inconveniente,altrimenti non saresti una vera puttanella.. e tu vuoi esserlo,vero?"

Come al solito non proferì parola.. io appoggia la cappella alla sua stretta apertura e iniziai a spingere tenendola per i fianchi:sebbene stessi spingendo veramente con molta forza però il suo ano non dava segno di voler cedere e mi ero quasi rassegnato all'idea che fosse impossibile riuscire a violarlo.. poi però all'improvviso cedette di schianto e entrai nel culo di Elisa per almeno 10 centimetri mentre lei lasciò andare un urlo..

"Finalmente ti sento gridare.. ti fa male?Devi resistere..il tuo culo è proprio speciale,non ci posso rinunciare.. adesso rilassati che lo voglio sfondare completamente,proprio come si addice ad una troietta come te.. vedrai che ti piace.."

Ripresi a spingere ma per avanzare anche di qualche millimetro dovetti usare veramente molta forza.. dopo un bel po’ pero ero finalmente riuscito ad infilarle tutto il cazzo dentro.. pensai che dopo qualche attimo quel buchino cosi stretto si sarebbe abituato alla mia intrusione ma in realtà continuava a essere sempre strettissimo e non dava nessun segno di rilassamento.. continuava invece a stritolarmi il cazzo in maniera incredibile.. decisi che era inutile aspettare oltre e iniziai a pompare Elisa con colpi piuttosto lenti aumentando gradatamente il ritmo fino a che non presi ad andare piuttosto veloce,anche se non era facile muoversi in quel pertugio cosi stretto.. spingevo con tanta forza per farmi strada che mi chiedevo come facesse a non spaccarsi in due ma la sensazione era veramente incredibile e il fatto che Elisa continuasse a non emettere nessun grido la rendeva ancor più eccitante e mi dava l'idea da starla possedendo completamente. . dopo un pò decisi di provare a cambiar posizione. . però,pensando a quanto sarebbe stato complicato violarle nuovamente il culo feci il tutto lasciandoglielo dentro. . con un pò d'attenzione riuscii a mettermi seduto su una sedia e a far sedere Elisa su di me sempre tenendole impalata.. le feci mettere i piedi sulle mie ginocchia e la schiena appoggiata al mio petto e gli ordinai:

"Forza puttanella.. voglio che ti muova tu adesso.. che sia tu stessa a spaccarti il culo.."

Iniziò a muoversi su e giù mentre io le misi una mano in mezzo alle gambe e iniziai a frugarle la figa sempre più bagnata..il suo culo continuava a restare incredibilmente stretto anche se ormai erano più di venti minuti che ci stavo dentro.. pensai che probabilmente e fortunatamente,sarebbe restato cosi per sempre.. poi senti il piacere che montava e glielo dissi:

"Sei proprio una gran troia.. mi stai facendo venire.. ti riempio tutto il tuo culo adesso.."

Cosi dicendo iniziai a venirle dentro in un orgasmo potentissimo inondandola tutta mentre lei si lasciava andare affondata tutta dal mio cazzo.. quando fini la feci sollevare sempre tenendola impalata e la feci mettere come prima a novanta gradi e poggiata sul tavolo.. a quel punto iniziai a levarle il cazzo dal culo,volevo vedere com'era il suo culo dopo il mio assalto.. quando uscii completamente il suo buco si chiuse completamente,come una porta stagna.. era praticamente ridiventato stretto come quando avevo iniziato e infatti trovai la stessa difficoltà ad infilarci il mio medio..

A quel punto tornai un po' in me e mi spaventai pensando a cos'era successo.. capii che non dovevo perdere il mio controllo su di lei quindi dissi ad Elisa che era stata brava e che poteva sistemarsi ed andar via.. non disse nulla neanche questa volta.. si sistemò un po’ e prese le mutandine che erano finite per terra per infilarsele.. a quel punto la fermai e le dissi:

"Queste le tengo io per ricordo.. a te non servono.. anzi,quando domani vieni non metterne proprio.."

Lei mi guardo come per dire:domani?

"Hai ancora molte carenze,quindi voglio che torni,altrimenti ti potrei dover bocciare.. oltretutto la "lezione" mi è sembrato ti sia piaciuta molto,quindi da oggi verrai tutti i giorni a fare i "compiti" qui da me,con i tuoi genitori ci parlo io.. ok?Vedrai che con un pò d'impegno riuscirai a fare tutti gli esercizi che ti dirò di eseguire.."

Anche questa volta non rispose.. non avevo idea se sarebbe davvero tornata o magari invece mi avrebbe denunciato al consiglio d'istituto.. prese i libri e si avviò verso il portone.. le aprii la porta e lei mi disse con la sua solita ria timorosa e lo sguardo basso:

"Allora a domani.."

E scappò via senza aggiungere altro.. però capii che sarebbe tornata e io non vedevo l'ora di ricominciare a darle "ripetizioni" e pensai che cosi avrei potuto nuovamente avere quel suo culo cosi stretto.. preso da questi pensieri mi accorsi di essermi eccitato di nuovo e che non volevo aspettare domani.. per fortuna era andata via cosi di corsa che aveva dimenticato qualcosa.. cosi corsi al balcone e la chiamai dalla strada:

"Sali su,svelta.. ti sei dimenticata gli occhiali.."

La vidi tornare indietro e sparire dentro il portone d'ingresso mentre sentivo il cazzo pulsarmi tra le gambe..
 
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Caste::::
view post Posted on 2/6/2010, 21:22     +1   -1




che professore pervertito xD
 
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angelrap
view post Posted on 1/7/2010, 19:18     +1   -1




lol
 
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2 replies since 2/6/2010, 13:40   1486 views
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