Imagination - Free to change contest download sex hot Tube Divas anteprima cinema superenalotto estrazioni episodi Naruto

Il culo di mia suocera

« Older   Newer »
  Share  
xmen
view post Posted on 2/6/2010, 12:35     +1   -1




Qualcuno penserà “ sei ridotto male se ti scopi la suocera…”
Mia suocera è ancora una gran bella donna . da parecchi anni è vedova .. vive sola lontano da casa nostra e quando posso la vado a trovare . con la scusa di aiutare mia moglie si auto invita e trascorre parecchi giorni a casa nostra.. se restiamo soli non perde occasione appoggiare le sue tettone ancora sode e non mi faccio pregare per palpargliele mentre le strizzo il culo .. sa però che sua figlia non gradisce questi suoi atteggiamenti . in una di queste visite doveva fare una serie di esami clinici e l’abbiamo ospitata . una sera mia moglie ha dovuto uscire ed io sono sceso nel mio studio . ho sentito la porta aprirsi …mi è venuta alle spalle .indossava una corta vestaglia , si è seduta sulle mie gambe con la scusa di vedere cosa facevo . i suoi occhi dicevano “ chiavami “ ha appoggiato un seno contro me e si dimenava per farmelo sentire…il mio cazzo ha annusato odore di figa vogliosa e si è agitato . la volpe ha percepito l’erezione , si è messa a cavallo di una mia gamba ….è ancora una bella donna , le ho baciato i seni . le ho slacciato il reggiseno succhiando avidamente i capezzoli e torturandoli con i denti…era ad occhi chiusi e strusciava la figa sulla gamba “ sei ancora una bella donna lo vuoi un bel ditalino ? “ si è alzata sfilando le mutande ed a gambe larghe “ è tutta tua “ mentre continuavo a torturarle i seni ho messo un dito in figa… l’ho sditalinata sempre più velocemente fino a farla urlare dal piacere .era talmente arrapata che le ho messo due dita in figa . sentivo i suoi umori caldi colarmi sulla gamba . poi le ho torturato il clito…la sua figa sparava gocce di piacere “ sììì gigi continua , ti prego continua “ strabuzzava gli occhi , si dimenava e quando ha sentito il cazzo duro l’ha stretto in mano “ fammelo assaggiare non so il tempo “ si è divincolata inginocchiandosi e leccandosi le labbra “adesso è solo mio ti faccio un bel pompino e ti facciimpazzire “ che bocca amici , che risucchi.. e che spremute ai coglioni…avevo il cazzo che stava per esplodere , l’ho fatta inginocchiare schiaffandole il cazzo in figa a pecorina . l’ha accolto con un “ ahhh che bel tarello. montami “ L’ho posseduta come un indemoniato , ma in quella posizione ero troppo scomodo . l’ho fatta appoggiare sul tavolo ed ho continuato a chiavarla… che versi . .che ululati e la sentivo venire a raffica “ ti piace ehh troiona avevi proprio fame di cazzo “ – “ si sono una troia ma sono vedova ed avevo una gran voglia di sentirmelo dentro , pompami , sfondami se vuoi ti do anche il culo ma fammi godere , voglio solo godere,.godereeee “ le ho sborrato in figa tutto il mio piacere e appena finita la serie di orgasmi si è infilata il cazzo in bocca sorridendo “ il cazzo bisogna pulirlo bene “ da quella volta erano ormai passati parecchi mesi .una sera mia moglie mi ha detto che a sua madre le si era rotta una tapparella “ porta pazienza , se hai occasione di passare da lei vedi cosa puoi fare “ una cosa l’avrei fatta di sicuro..una gran bella chiavata . dopo il lavoro sono andato da lei un pomeriggio . mi ha accolto a braccia aperte ero stanco e sono andato a farmi una doccia . la troia ha detto subito “ la facciamo insieme così ti lavo la schiena “ e toccandomi il cazzo “ questo bell’arnese te lo lavo con la bocca “ che bocca , che pompino…le ho lavato la figa e appena il cazzo ha ripreso tono e vigore l’ho fatta girare ha appoggiato le mani mettendosi a 90 . mentre le spremevo le tettone “ scommetto che vorresti il cazzo in culo “ – “ sììì gigi non so il tempo che non lo prendo cerca di essere delicato ,poi quando sarà pronto divertiti “ al pensiero di quel gran culo il cazzo si è subito risvegliato , le ho tenuto ben aperte le cosce e sbatterglielo in culo è stato un gioco da ragazzi . ho iniziato delicatamente… ma ci pensava lei ad arretrare . me lo sono pompata fino a farla urlare dal piacere e quando ha sentito la sborra inondarle il culo si è schiacciata contro me , mi sono attaccato alle sue tette sarei caduto ..dopo una serie di fremiti convulsi si è girata…il suo viso era felice e soddisfatto .

quando la mattina sono andato in cucina stava facendo il caffè . indossava solo la camicia da notte ammiravo in trasparenza le tette ed il suo culone .le sono andato alle spalle appoggiando il cazzo tre le chiappe “ lo sai che sei desiderabile ? “ e con un sorriso inequivocabile “ non vorrai fare l’amore sono tua suocera “ le ho strizzato le tette “ perchè ieri in doccia cos’abbiamo fatto “ …ho appoggiato un braccio sulle tettone e con una mano le ho accarezzato la figa “ se vuoi che ti aggiusti la tapparella devi darmi un acconto “ mentre la sditalinavo ha cercato il cazzo .. me lo menava da maestra “ come si fa a non volerlo “ ha appoggiato le braccia sulla tavola spalancando le gambe…ho messo il cazzo tra le grandi labbra tirandola contro me , il cazzo è sparito in quel buco caldo e fremente ….” stai fermo se riesci , lasciamelo gustare poi fai quello che vuoi “ stimolava i muscoli vaginali per gustarsi il pezzo di carne duro , ma il suo massaggio mi ha procurato un’erezione violenta . ho iniziato a stantuffarla piano ma con colpi profondi fino a sbattere i coglioni contro le sue belle chiappe .ci dava dentro come un’ossessa ma non sapeva la troia che la mia eiaculazione è molto ritardata , glielo facevo scorrere dentro . ben presto ha cominciato a venire …si contorceva per il piacere , ansimava , sbuffava “ ti piace sentirtelo nella figa porcellona “ ha sghignazzato oscenamente “ ho una fame di cazzo arretrata e adesso che ce l’ho dentro voglio godermelo “ ma io non sono di gesso.. me la sono montata fino a sborrarle tutto il mio liquido vizioso tenendola schiacciata contro me . godeva come una cagna in calore . le strizzavo i capezzoli ma non sentiva niente . quando si è calmata mi ha baciato a lingua in bocca e sorridendo appagata “ questa è stata una signora chiavata “ la riparazione della tapparella è stata…molto difficoltosa e quando ha visto che funzionava alla perfezione ha cercato il cazzo . “ gigi meriti un ringraziamento speciale cosa vorresti “ – “ voglio il tuo bel culone te lo riemio “ mi ha portato in camera da letto , si è spogliata , si è seduta sul letto ha preso in mano il pene “ te lo devo lubrificare con la saliva , se è asciutto mi faresti male “
Che bocca amici , instancabile , mi guardava sorridendo “ adesso si che è bello pulito e duro “ si è messa a gattoni sul letto . le ho sputato un po’ di saliva e tenendole ben aperte le chiappe glie l’ho infilato nel buco del culo…” gigi ti prego fai piano non è più abituato al cazzo “ con infinita…. pazienza le ho fatto allargare il culo e me la sono montata , cavalcata… puntando le braccia sul letto arretrava con forza godendosi il cazzo . vedevo le sue natiche arrossate da tanto le sbattevano contro il mio corpo…” ti piace eh troiona “ – “ sììì sarò troia ma mi fai godere , godo anche nella figa pompami , pompamiiii “ e quando ha sentito la sborra pronta per partire , si è girata velocemente e la sborra le ha inondato il viso . dopo aver pranzato sono stato da alcuni clienti , ma il mio pensiero fisso era mia suocera …quella gran troia mi aveva stregato . non mi aspettava e quando ho suonato è venuta ad aprirmi spaventata “ cos’è successo gigi non stai bene “ – “ è il mio cazzo che ti desidera è tutto il giorno che penso a te e lui è duro , se no svuoto la borsa esplode “ ha riso sguaiatamente ormai la giornata era persa e mi sono fermato a dormire da lei . non era certo una verginella ma nonostante l’età era ancora una bella figa . mentre cucinava le sbaciucchiavo il collo , le mungevo i seni . “ quanto tempo è passato da quando un uomo mi ha trattato da donna , ci voleva proprio la tapparella per gustarmi ancora il sapore della sborra “ dopo cena siamo andati in giardino a goderci il fresco della sera chiacchierando poi si è alzata sedendosi sulle mie gambe , ha cercato il cazzo e con u sorriso da…” chissà se è capace di augurarmi la buona notte”
L’ho fatta mettere a pecorina in giardino ed al chiar di luna le ho donato una prolungata chiavata .
Il giorno dopo , al momento di partire “ gigi vieni ancora a trovarmi qualche volta , ma non dire niente a giulia ( mia moglie ) devono restare affari nostri “ e strizzandomi il cazzo “ solo cazzi nostri “
 
Top
0 replies since 2/6/2010, 12:35   3319 views
  Share