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La bionda ha perso a poker...mi ha dao il culo

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view post Posted on 1/6/2010, 06:43     +1   -1




La prima cosa che guardo di una donna , dopo il viso , è il culo . sarò maniaco , ma il culo delle donne per me ha un’attrazione particolare... al sabato trovo al bar i soliti amici e compagni di tante scorribande e sanno il mio punto debole . una mattina entro e dopo i soliti saluti “ gigi se stai qui un momento arriva un nuovo culo , vedrai che spettacolo ti farà tirare il canarino “ me l’hanno descritta con minuzia di particolari “ indossa sempre dei calzoni così stretti che si nota l’orlo dello slip vedrai che culo “ dalla descrizione così minuziosa mi sembrava di averlo già visto . mentre raccontavamo le solite cazzate uno era di vedetta “ gigi arriva guarda il culo “…
avevano proprio ragione . avrà avuto 40/45 anni . una nuvola di capelli biondi ricci , un po’ cicciotella , una bella bocca da pompini…aveva dei calzoni neri tre taglie in meno della sua….ma il culo ..lo sbatteva da tutte le parti , due belle chiappone da prendere in mano , stringere , allargarle…e visitarle… erano così aderenti che si vedeva proprio l’orlo degli slip…ho dovuto ammettere che i soci di avventure avevano visto giusto . il problema era agganciarla .non sapevo se era di passaggio , dove abitava cosa faceva se era sposata . nei giorni successivi ho parlato con il proprietario del bar… conosceva pregi e difetti di tutti i clienti . gli ho detto che cosa volevo sapere…ha riso da sbudellarsi e quando si è calmato “ non sai quanti mi hanno chiesto notizie su quella figona , posso solo dirti che al venerdì sera gioca a poker ” indicandomi il posto . so giocare a poker ma lo faccio qualche volta con gli amici . non sono certo uno specialista e poi tutto si risolve nel pagare le consumazioni . ma gigi ( io ) quando si tratta di figa ha la testa dura . ho scovato un tizio che insegnava tutti i trucchi e come barare per vincere . la prima raccomandazione del maestro è stata “ cerca di essere una sfinge ma osserva i volti , i tic , le manie degli altri giocatori e metti in conto di perdere le prime volte che giocherai “ con l’aiuto del padrone del bar sono entrato nel giro del poker . tra giocatori c’era una regola fssa : regolare i conti a fine serata e l’ho accettata . le prime sere ho perso dei bei soldi…
pian piano ho imparato a leggere le espressioni dei giocatori . raccontandole al “ maestro “ tutto quello che avevo notato negli atteggiamenti della mia preda . questo lavoro durò alcuni mesi , pian piano imparai a giocare e…a vincere qualche volta . una sera sono riuscito persino a vincere qualche mano contro la figona che a denti stretti mi ha detto “ hai vinto solo per fortuna “ dimostrando il suo lato peggiore . mi son detto hai perso taci e vai a casa…il maestro mi chiese a proposito della mia preda “ hai mai notato qualche suo gesto o movimento che fa mentre guarda le carte che ha in mano , un espressione del viso , qualche smorfia , se quando pensa di avere delle buone carte si comporta o fa qualche gesto inconsueto ? “
scoprii che quando aveva delle brutte carte si toccava il mento , ma rilanciava lo stesso . al mio maestro s’illuminarono gli occhi . “ rilancia puoi rischiare di perdere ma se non osi non vincerai mai “ e lui dopo una lunga e meditata pausa “ io per un bel culo mi giocherei anche le mutande “ da quella sera le cose andarono un po’ meglio . avevo imparato a scrutare anche gli altri giocatori . tenevo una registrazione precisa di quanto perdevo e vincevo , va bene desiderare un bel culo…ma non sono miliardario…cominciai ad andare anche in attivo . una sera che avevo vinto un bel gruzzoletto dopo la partita le proposi di bere qualcosa .accettò , chiacchierammo amichevolmente dicendole che era una donna con cui si stava bene , di compagnia , allegra , intelligente . “ ma quando giochi sei peggio di una sfinge egiziana “ notai che se il culo era bello anche tutto il resto non era da buttare via....i mesi passavano ed mio gruzzoletto pian piano aumentava . a furia d’indagare scoprii la data di nascita della figona . volevo invitarla a cena ed una sera , grazie ad una fortuna sfacciata , portai a casa un bella somma spennando soprattutto la bionda . era incazzata nera probabilmente non per aver perso , ma perché avevo vinto io , il novizio , il pollo da spennare . era proprio la mia sera fortunata . ogni tanto ci concedevamo una pausa . qualcuno era uscito per fumare e tornando disse che pioveva a dirotto . era tardi e finimmo di giocare. Mi fermai al bar per bere qualcosa di fresco . mi raggiunse la figona bionda , bevemmo qualcosa ed approfittai per invitarla a cena . non se l’aspettava e mi ringraziò ma non poteva accettare … uscimmo .le macchine erano nel parcheggio ed ognuno corse alla propria vettura per fiondarsi dentro . avvio il motore aspetto un momento per scaldarlo…sento che la bionda aziona il motorino d’avviamento …una ... due …tre .quattro volte… penso cazzo è la sera giusta . prendo l’ombrello mi avvicino…abbassa il finestrino imprecando “ sta cazzo di macchina ne ha sempre una possibile “ – “ calmati se vuoi ti accompagno a casa io poi domani chiamerai il meccanico “ – “ domani mattina ne troverei due con tutti quegli stronzi che girano qui intorno “ le dico di tenermi sotto l’ombrello e di aprire il cofano motore . con la pila ispeziono e noto che una connessione si era staccata fingo di armeggiare ma non faccio niente di proposito . le faccio avviare il motore..niente..alla terza volta ripristino il contatto come andava fatto…..ed il motore si avvia . apre il finestrino “ ti ringrazio sei un amico “ e se ne va . dico che la fortuna è cieca… .parecchio tempo dopo succede il fattaccio . quella era proprio la mia sera . con il famoso lato “ c ” ( leggasi culo ) ho vinto molte mani ma la cosa straordinaria era che avevo messo (simbolicamente ) in mutande la figona bionda . si sa il poker richiede freddezza ed imperturbabilità e dissi che era stata solo una sera fortunata . la bionda fingeva tranquillità ma era visibilmente incazzata ed invitai tutti a bere qualcosa “ visto che ho vinto offro io , dopo regoliamo i conti “ con tutti giocatori regolammo “ il dare e avere “ e restammo soli lei ed io . non si decideva a parlare di soldi e glielo dissi “ sai gigi non ho più niente mi hai messo proprio in mutande ” non poteva usare parole migliori e con assoluto self control dissi sibilando “ veramente le mutande non le vedo , a volte si usa come modo di dire mi piacerebbe molto vederti in mutande “ cambiò colore , si agitò e a bassa voce “ ma gigi io l’ho detto per scherzare !!! “ il ferro va battuto finchè è caldo “ ti lascio due possibilità o i soldi domani o il culo “ mandandomi affanc se ne andò inviperita e incazzata . per qualche giorno non si fece sentire né vedere le telefonai a muso duro . “ quando mi hai spennato come un piccione ho sempre pagato senza fiatare , adesso tocca a te e ti ho detto chiaramente cosa voglio in alternativa . se non ti decidi ti sputtano mettendo in piazza che sai solo incassare e non pagare , prendere o lasciare “ sbattè giù il telefono . una mattina il padrone del bar mi chiamò nel retro…per prima cosa rise fino alle lacrime… “ gigi la bionda è furibonda non ha soldi e non vuole chiederli al marito “ ridemmo di gusto ..lui sapeva perché mi ero messo nel giro del poker e cosa volevo “ dille di fissare un colloquio definitivo ma in fretta “ dopo qualche giorno il padrone del bar mi diede un biglietto . lo lessi ed uscii ridendo .. “ ti aspetto venerdì sera a casa mia per regolare i conti “ se era a casa sua era per farsi inculare..al pensiero d’incularmi quel bel culo.. avrebbe dovuto fare tutto quello che volevo . i giorni non passavano più ma venne il fatidico venerdì . mi era venuta la malsana idea di presentarmi con dei fiori ma rinunciai , sembrava portare i fiori ad un morto...mi accolse con una freddezza ed un muso da funerale “ cerca di fare in fretta e finiamola lì “ – “ con tutti i soldi che mi hai vinto non la finiamo in fretta “ e le mostrai un biglietto dove aveva scritto a caratteri cubitali… “ gigi sei un porco !!! “ la presi per un braccio “ adesso me ne vado e lo attacco da qualche parte “ feci per uscire ma mi bloccò e con un filo di voce “ e va bene “ – “ adesso spogliati “ si tolse l’abito…era nuda !!! aveva fatto tutta quella sceneggiata per niente . mi spogliai la cappella era solo paonazza “ sei capace di fare i pompini ? “ s’infuriò “ mi avevi chiesto solo il culo “ sventolai il biglietto “ quando avrai soddisfatto tutte le mie voglie te lo renderò . cerca di non usare i denti e non farmi male “ s’inginocchiò ..che bocca ..che bei risucchi “ brava , come sei brava ti piace ciucciarlo ehh brava , brava ciuccialo bene e fammi venire “ le chiavavo letteralmente la bocca ma a furia di spingere le procurai la nausea “ com’è delicata la signora , scusa non lo faccio più “ alzò gli occhi fulminandomi ma a furia di succhiare mi fece venire e le inondai la bocca . “ adesso sei contento ? “ presi ancora il biglietto “ qui c’è scritto il culo e lo voglio , hai capito ? “ . “ sei un porco, un maniaco sei solo un porco ma domani mi vendico “ risi beffardamente “ cosa racconterai che ti sei fatta rompere anche il culo ? “ mi meravigliavo di me stesso , non sono mai stato così volgare… ” adesso girati inginocchiati apri bene il culo così paghi la scommessa me ne vado e non ti rompo più il culo “ credo di non essere stato violento come in quell’occasione ma me la sono inculata con molta passione…all’inizio era fredda ma pian piano ha cominciato a godere fino ad incitarmi ad incularla e mi sono sfogato . ululava , dimenava il culo…” ahh ma ti piace prenderlo in culo e allora toh te lo do tutto , metto dentro anche i coglioni così ti passa a voglia “ ho continuato a montarla con tutte le mie forze , godeva , smaniava , arretrava per poi esplodere “ vengoo , ahh vengoo “ e le ho scaricato in culo tutta la scorta…mi sono lavato il cazzo nel lavandino….mi sono rivestito e “ il debito è pagato . tieniti pure i soldi e stai zitta sennò metto tutto in piazza “ non ho detto niente a nessuno…ma gli sguardi sorridenti degli amici… dimenticavo . non ho più giocato a poker.


Racconto scritto da: 6bobby9
 
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