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Lella, un corpo da scoprire

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view post Posted on 1/6/2010, 00:46     +1   -1




Lavoro parecchi mesi all’anno nei paesi scandinavi. d’inverno, freddo a parte, il paesaggio
è meraviglioso ma in estate rimpiango il nostro bel sole ed il mare . ho una casa all’ultimo piano in
un piccolo borgo sulla costa calabra . c’è un ampio bagno , due camere da letto, un cucinino ed un soggiorno da cui si accede ad un ampio terrazzo in parte coperto dove posso abbronzarmi . lo considero il mio paradiso .le case del paese hanno le pareti multicolori e l’effetto del sole al tramonto rende quei colori ancora più vivi .. certe sere mi addormento sul terrazzo e mi sveglia il sole al mattino . nelle ore del tramonto sento le voci dei bambini che giocano finché fa buio e più tardi vedo le barche dei pescatori uscire con le lampare . a volte al mattino scendo nel porticciolo per acquistare il pesce questo è il mio paradiso . mi aveva telefonato un mio fratello chiedendomi di ospitare sua figlia per una breve vacanza avvisandomi che arrivava nel tardo pomeriggio .. me la ricordavo rompiballe con i brufoli ,in cuor mio mi sono detto “ vacanza rovinata “ sono andato in macchina ad attenderla in una stazione vicina . e qui la bella sorpresa . se non mi correva incontro lei non l’avrei mai riconosciuta. Me la ricordavo bruttina caoricciosa…era diventata la classica figona . ,un bel corpo armonioso con tutte le curve al posto giusto . lella , sosì si chiama , mi ha salutato con baci ed abbracci facendomi sentire la consistenza delle sue tette….poi sedendosi in macchina ha accavallato le gambe …che gambe…giunti a casa l’ho fatta sistemare in una camera “ così sei indipendente , se la mattina mi alzo presto non ti disturbo “ ha visto la doccia “ zio faccio la doccia , il viaggio mi ha sfinito “ nella trasparenza del vetro ho visto il suo corpo sinuoso e quando si sciacquava faceva ballonzolare le tettone…è uscita nuda dalla doccia “ zio mi presti l’accappatoio e mi asciughi bene ? “ non finivo mai di asciugarla per godere la sua pelle vellutata che profumava di pulito e l’ho asciugata bene , molto bene specie tra le cosce …..mi ha dato un vasetto di crema profumata “ me la spalmi sul corpo ? “ la sua pelle morbida che tentazione , l’ho frizionata , palpata… .intanto il cazzo s’è impennato oscenamente…se n’è accorta e l’ha preso in mano . era ancora nuda e l’ho stretta , baciata , palpata “ mi sbaglio o piaccio tanto e a te e a lui “ e l’ha detto stringendo il cazzo . profumava di fresco ed è andata a vestirsi . ho preparato la cena apparecchiando sul terrazzo …indossava un hotpant ed un minitop che tratteneva a fatica la latteria…..che bella figa , che spettacolo , era più sexy così che nuda…l’ho ammirata ” sei diventata una splendida donna , bella e sexy “ dopo cena mi sono sdraiato sul materassino . si è inginocchiata vicino accarezzandomi e dandomi un bacio sulla guancia.. la sua pelle morbida profumata sembrava seta . si è sdraiata accanto a me , ho infilato un dito nel calzoncini solleticandola…ha socchiuso gli occhi leccandosi le labbra …le ho sfilato il top…le sue belle tettone sono balzate fuori …le ho baciato un capezzolo , .. me lo strusciava sulla bocca , poi mi ha offerto l’altro seno…ho messo la lingua in mezzo ai seni stringendoli e sfregandoli…. ” ti desidero lella , sei troppo sensuale “ si è alzata in piedi i suoi occhi erano splendenti “ se vuoi la mia passerina spogliami “ che spettacolo nuda …le ho palpato le chiappe e mi ha lasciato fare . poi ho preso i seni tra le mani palpandoli , facendoli ballonzolare…. ha socchiuso gli occhi allungando una mano e cercando il mio attrezzo teso , duro e pronto per la sua figa …si è stesa accanto a me . con una mano le palpavo una tetta e con l’altra ho raggiunto la figa depilata… . le lingue si sono gustate attorcigliate.. “ che bello gigi mi fai venire voglia “ il cazzo voleva bucare tutto… e dopo avermi abbassato il bermuda se l’è trovato davanti teso . pulsante “ zio posso ? “ e l’ha fatto sparire in bocca . lo lavorava da gran bocchinara divertendosi a stimolare il frenulo sentivo il pene gonfiarsi e rizzarsi in quella bella bocca.. sono riuscito a dirle “ sai fare il 6 9 ? “ e mi sono steso . si è seduta sulla mie gambe ..” non sei bella , sei uno spettacolo della natura , girati e mettimi la figa sulla bocca “ si è mossa lentamente …ho trovato quel gioiello umido e fremente l’ho aperta con due dita alternando baci e leccate…sentivo il suo piacere sul cazzo , me lo sbocchinava smanacciandolo . a furia di leccarle e succhiarle la figa ho raggiunto il clito ed ha avuto un fremito violento “ ti ho fatto male ? “ – “ nooo zio sei dolcissimo , mi piace continua ti prego , siii zio sììì , ahhhh mi fai impazzire ti prego continua è troppo bello “ tutto il suo corpo fremente si gustava il piacere . non contento ho infilato un dito facendole un lento e profondo ditalino…lella godeva con gridolini succhiando con ancora più passione il mio cazzo con il risultato di venire quasi insieme . e quando si è rilassata dopo quel violento orgasmo , si è stesa su di me baciandomi “ che bello zio , ancor più bello perché non immaginavo che tu fossi così …” e ci siamo scambiati un caldo e sensuale bacio . si era fatto tardi “ zio non potremmo dormire insieme ? “ il mio lettone ci ha accolto e sopraffatti dalla stanchezza e dal piacere ci siamo addormentati . .avevo lasciato la finestra aperta e quando mi sono svegliato un raggio di sole colpiva il suo corpo ….dormiva su di un fianco , ad ogni respiro le sue tette si gonfiavano impercettibilmente…i capezzoli mi hanno attirato , ne ho preso uno in bocca succhiandolo delicatamente . non si è mossa ed ho continuato alternando baci e leccatine ai due seni . ad occhi chiusi “ che bel risveglio gigi , sei dolcissimo “ ha preso una mia mano appoggiandola sulla figa “ anche lei vorrebbe delle coccole “ – “ ti basta una mano o vorresti qualcos’altro “ – “ potresti iniziare con la lingua come ieri sera “ con studiata lentezza si è stesa supina , ha aperto le gambe piegando le ginocchia ….la figa era spalancata solo per me .ho iniziato a baciarla sulla bocca scendendo molto lentamente su tutto il suo corpo e quando ho raggiunto la figa…l’ho baciata tutto intorno con brevi leccatine sulle grandi labbra… spalancava le gambe per farsela leccare dentro e mi ritraevo….” zio non torturarmi così ti desidero fai come ieri sera adesso sono riposata e ci divertiremo “ si è seduta sul letto e mettendomi le mani sul culo mi ha attirato vicino a lei….il mio cazzo pulsante vibrava davanti alla sua bocca “ te lo preparo bene “ mentre con una mano mi massaggiava i testicoli , con la bocca me lo insalivava , si divertiva a stuzzicare il frenulo
“ lella fermati se continui così mi fai venire “ – “ come mi vorresti “ – “ tu cosa preferisci “ si è inginocchiata sul letto alzando il culo “ prendimi così , lo gusterò in tutta la figa “ la volevo calda come la sera precedente..ho iniziato con un lento ditalino .smaniava , si dimenava e quando le ho spennellato sul buco del culo il cazzo ha fatto un lungo sospiro “ sì zio sì , comincia da lì è il buco più vergine e più voglioso “ con i suoi umori vaginali glie l’ho bagnato… poi tenendo le chiappe spalancate ho puntato la cappella sul buchino magico….ci ha pensato lei ad arretrare si è fatta penetrare lentamente “ il piacere zio il piacere assoluto , ti prego fammi divertire “ ed in quel bel culo ho raggiunto limiti di piacere che non avevo mai provato . lella era così abile ad usare i muscoli del retto , che sembrava massaggiarmi il cazzo e me la sono inculata fino ad inondarle lo sfintere di calda sborra “ oh zio mi hai spedito in paradiso è un piacere che mi arriva al cervello , grazie “ eravamo stremati e ci siano rilassati sul lettone…le ho proposto di scendere in spiaggia . “ prima mi faccio la doccia “ è andata in bagno tornando con un flacone “ zio mi spalmi questa crema ? “ aveva un pelle vellutata e con entrambe le mani le ho spalmato la crema su tutto il corpo “ la zona più delicata e tra le cosce “ – “ lo sai che sei una porcellona ? “ mi ha stretto in un abbraccio frenetico baciandomi..
“ sei tu che mi piaci zio , sei molto sensuale , ma non potremmo prendere il sole qui sul terrazzo ? siamo così in alto che nessuno ci può vedere “ ci stendemmo nudi a crogiolarci al sole…mi veniva in mente il rigore dei paesi nordici…. mi godevo il calore del nostro sole… Dopo un po’ lella si è girata per prendere il sole sulla schiena allargando le gambe…che spettacolo i glutei sodi , perfetti …che tentazione….con un dito ho percorso tutto il solco anale , il suo respiro era sempre più accelerato…” che bello zio ,. non sono mai sazia di cazzo ” ho colto l’occasione , intrufolando un dito in vagina…prima avanti e indietro e facendolo girare dentro..un brivido ha percorso il suo corpo…... si dimenava lentamente sospirando “ mettimelo dentro tutto mi piacerebbe…” l’adrenalina invase la mia mente e mentre la penetravo girò il viso sorridente… il suo volto era l’immagine del desiderio , del piacere , della lussuria….avvicinai le mie labbra alle sue mi fece saettare la sua lingua nella mia bocca…cercò il cazzo pulsante e fremente..” ti voglio zio , ti voglio ancora , fammi godere muoio dal desiderio “ …ormai era mia , solo mia… la pompavo con lunghe e lente penetrazioni tenendola per il culo , più la pompavo e più arretrava con forza . ben presto la sua fighetta pulsante si è riempita goccioline “ stai già godendo tesoro “ fece sì muovendo il viso “ voglio essere tutta tua “ avvicinai le labbra baciandole la schiena . estrassi il cazzo e “ girati “ le baciavo e leccavo la figa , ad ogni bacio era un sussulto , l’aprii con due dita…infilai la lingua esplorandola , la sfioravo il clito e ad ogni tocco rea un lieve sussulto , un fremito , con le mani guidava la mia testa per farselo succhiare e torturare… poi s’irrigidì e con voce rauca “ sììì zio , sììì il paradiso , ahhhh sei magicooo, continua ti prego continua , fammi impazzire dal piacerete ” sentivo il pene scoppiare da tanto era gonfio e quando con la punta della lingua solleticavo il clitoride roseo e gonfio… il suo corpo in preda ad un orgasmo violento che la squassava tutta , il suo addome sobbalzava inarcando il corpo , il suo urlo si tramutò in un rantolo e con un ultimo scossone mi sparò sulle labbra il suo succo amarognolo e caldo….la osservavo era ad occhi chiusi e sorridente ma la danza frenetica del suo addome non si placava…glielo massaggiai lievemente…piano , piano si rilassò il suo viso radioso era l’immagine del piacere “ ti ho fatto male lella “ – “ ohhh zio che piacere mi hai spedito n un altro mondo “ prese una mia mano appoggiandosela sull’addome “ grazie zio , grazie “ nuda si strusciava su di me baciandomi , accarezzandomi . mi fece stendere sulla schiena e si mise a cavallo guardandomi dolcemente “ tu però non sei venuto adesso ci penso io a farti divertire “ tenendosi aperta la figa - sentivo le gocce del suo piacere bagnarmi – mi massaggiava i testicoli gonfi e bisognosi di sfogo… con una manina mi massaggiava il cazzo “ zio è così bello duro e gonfio che starebbe bene ancora nella mia passerina ” - e maliziosamente - chissà come ti fa male nel mio corpo si sgonfierebbe “ lo impugnò accarezzandolo menandolo su e giù . lo presi in mano spennellandoglielo sulla figa . socchiuse gli occhi mordendosi un labbro “ sei sadico zio non mi sono ancora calmata e mi stai facendo venire voglia ancora “ lo prese decisamente in mano e scendendo lentamente se lo infilò tutto nella figa…avevo i seni turgidi davanti alla bocca e le succhiavo i capezzoli. Non se l’aspettava e me li offriva da succhiare strusciandoli sulla mia bocca …intanto il cazzo le pulsava nella figa ed il piacere assoluto la fece scatenare montandomi come un’invasata . si muoveva con una forza ed una velocità straordinarie ..cominciò ancora a godere con gridolini che ben presto si tramutarono in rantoli .ma non era ancora sazia ed iniziò un lento e sensuale movimento rotatorio . sentivo le pareti della vagina stringere spasmodiche il cazzo durissimo , gonfio e quelle straordinarie sensazioni s’impossessarono del mio corpo , del mio cervello…il mio non era piacere era un autentico delirio lussurioso ed al culmine del piacere venimmo quasi insieme mescolando i nostri succhi…i nostri cuori pulsavano all’impazzata
si divertiva a spettinarmi , aveva ancora la forza di stimolare la vagina per gli ultimi sensuali fremiti …..quando ci calmammo , si stese su di me , che piacere sentire il suo corpo caldo ed il cuore battere aritmicamente un piacere che mi è arrivato nel cervello “ se ti può interessare sono una pillolaia , stai tranquillo “ le sue parole mi fecero tirare un gran sospiro di sollievo avevamo fatto il più classico incesto …la mattina dopo scendemmo in spiaggia e dopo esserci abbrustoliti andammo a fare il bagno .io nuoto discretamente ma lella era un autentico pesce…i giorni passarono velocemente e l’ultima sera lella si strusciò su di me sensualmente “ zio tu che conosci bene questo posto , non potremmo andare a fare il bagno stanotte ? “ non mi attirava l’idea , avevo un’altra idea pazza ma molto più lussuriosa , più rischiosa e sensuale “ potremmo fare l’amore sulla spiaggia ma in un posto molto tranquillo “ il suo viso s’illuminò “ zio scherzi o dici sul serio “ l’abbracciai baciandola…la sua manina cercò il cazzo “ mi piacerebbe zio far l’amore sotto le stelle “ sapevo che oltre il porticciolo c’era un deposito di barche . quella notte volle dormire ancora con me , ma eravamo stanchi …come solito lella dormì con me nel lettone .il sole mi svegliò . lella dormiva beatamente con un braccio sul mio corpo . mi slifai e mi feci una salutare doccia . poi scesi in paese . i giorni volarono e l’ultima sera mi ricordò la promessa del sesso notturno … andammo in un locale all’aperto dove un complessino allietava i turisti . sentire il corpo di lella contro il mio mi procurò un’erezione notevole . e mi sussurrò “ come faccio a resistere con un cazzo così bello duro che preme, andiamo a fare l’amore “ il deposito delle barche era in piena oscurità . lella si strinse a me “ hai paura lella ? “ mi baciò “ no zio tu conosci bene questo paese “ due grosse barche capovolte ci fecero da paravento .mi stesi lella gattonando salì sul mio corpo offrendomi la fighetta da baciare…dopo poche leccate era fremente e pulsante , i suoi movimenti divennero ben presto convulsi e mi spruzzò tutto il suo piacere sulle labbra….si stese acanto a me “ che bello zio fare l’amore sotto le stelle “ cercò il cazzo duro , pulsante fremente….mi baciò con tutta la passione che ci può mettere una ragazza “ lella hai voglia di fare l’amore ? “ nel buio vedevo i suoi occhi sorridenti “ certo zio ti voglio tutto dentro me “ si stese tendendomi le braccia e spalancando le gambe “ ti voglio zio , ti voglio , voglio godere fino allo sfinimento “ mi sfilai i calzoni e come nel pallido chiarore lunare vide il cazzo fremente lo prese in bocca e lo gustò ” adesso è proprio bello duro , vieni dentro e divertiamoci “ eravamo nella più assoluta oscurità , vedevo solo i suoi occhi brillare dal desiderio..infilai solo la cappella facendola pulsare , i suoi muscoli vaginali me lo massaggiavano …che goduria , ma chi resisteva a quella tortura….e ci scambiammo una chiavata animalesca , la penetravo con colpi violenti che la scuotevano tutta “ sì così zio , sììì pompami , rompimi , sfondami ma fammi godere “ le sue parole si spensero in gola , con la mani sulla mia schiena mi spronava a cavalcarla ed all’apice de piacere venimmo quasi insieme…..per parecchi minuti restammo immobili ed ansimanti , poi “ cerchiamo di girarci insieme “ con le mie gambe strinsi le sue e ci cappottammo….i suoi umori colarono fuori “ lella mi stai allagando “ trattenne a fatica un sorriso “ è tutto il nostro piacere che ci siamo donati “ quando ritornammo alla “ normalità “ ci alzammo in piedi baciandoci come due assatanati “ sei stato magico , che bello al buio godere e sentire la risacca del mare “ mi abbracciò spasmodicamente riempiendomi di baci . appagati e stando abbracciati tornammo a casa…eravamo sporchi ed impiastricciati del nostri succhi e sotto un ‘abbondante doccia ….a letto lella mi venne vicino , parlammo a lungo ma erano più i baci che le parole…e prima di addormentarsi “ zio mi devi fare una promessa . io vivo sola ti aspetto a cena ma poi mi doni una notte d’amore , stai sicuro che nessuno ci disturberà e potremo fare l’amore come e quanto vorremo “ il mattino dopo l’accompagnai alla stazione…non disse una parola , prima di scendere dalla macchina mi diede un brevissimo bacio “ zio ti aspetto e grazie di tutto “ mi fece l’occhiolino e si allontanò senza voltarsi .


Racconto scritto da: 6bobby9
 
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