| Mia sorella, venticinquenne sposata ormai da qualche anno, ha da sempre portato avanti un rapporto amoroso con un nostro cugino da quando aveva quattordici anni.
Per lui stravede ed è disposta a qualsiasi cosa.
Io ha sempre avuto dei sospetti per il comportamento che mia sorella tiene in presenza di nostro cugino.
Comunque siccome la cosa va avanti ormai da anni e nessuno se ne accorge (neanche il marito)lei si diverte a tenere questo amante segreto.
Devo dire che mio cugino ha avuto un ruolo davvero importante nell'evoluzione della vita sessuale di mia sorella.
Egli, a mio avviso, ha avuto un grandissimo merito: ha capito prima di tutto che mia sorella era una troia a cui piace essere al centro dell'attenzione di un uomo e soprattutto fare tanti giochetti sessuali.
E' stato il primo a mostrarle il cazzo e le palle e, nei vari incontri che nel tempo si sono succeduti, le ha insegnato a masturbare un uomo, a prenderlo in bocca per fare i pompini e poi, sia pure con gradualitè e dolcezzza gliela messo in fia e poi anche in culo.
Le ha saputo fare un servizio così perfetto che lei, per gratitudine, ogni qualvolta mia cugino la chiama, lascia tutti (anche il marito) ed esce con mio cugino.
Io all'inizio avrei voluto osteggiare tale rapporto ma poi visto che andava avanti e rendeva felice mia sorella, ho cambiato opinione. Oggi addirittura ringrazio mio cugino perché ha sempre soddisfatto mia sorella ed i suoi desideri sessuali con discrezione ed anche bravura.
Ci sono tanto affezionato che quando vedo che passano diversi giorni senza vederlo lo chiamo io al telefono e cerco di farlo incontrare io con mia sorella.
Il ruolo che ho avuto io nella vita sessuale di mia sorella è stato un ruolo davvero molto mareginale rispetto a mio cugino.
Io solo quando lei era diciottenne ho avuto il coraggio di comnciare a guardarla in costume quando andavamo al mare, in minigonna quando eravamo in casa.
Ho fatto di tutto per essere discreto ma al tempo stesso facendo in modo che lei se ns accorgesse per vedere le sue reazioni.
Una notte ho finto di essere stanco e sono andato al letto. Mi sono sdraiato e ha tenuto il cazzo e le palle fuori dallo slip.
Lei è entrata nella mia camera per prendere un libro, non ha acceso la luce ed è passata veloca accanto al mio letto. E' uscita subito ed io ha avuto il dubbio che non avesse visto lo spettacolo offerto dal mio cazzo.
Dopo un poì è rientrata una seconda volta e senza accendere la luce, passando accanto al mio letto, è andata a riporre il libro preso poco prima.
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/> Questa volta non avevo dubbi mi ha visto col cazzo di fuori e non ha detto niente. Ha sicuramte gradito lo spettacolo che gli sto offrendo.
Dopo un poì rientra nella stanza, accende la luce, si posiziona accanto al letto e dice con tono non alto ma con voce ferma: "Non mi piace... è moscio!" e se ne esce dalla stanza.
Non vi dico come mi sentivo arrapato.
La mattina successiva mi sveglio ed erano circa le nove e trenta, vedo che lei sta pulendo la mia stanza. Indossa una minigonna che a tratti lascia intravedere lo slip.
Da quel momento il suo atteggiamento nei miei confronti cambiò, lei faceva di tutto per mettersi in mostra davanti a me ed io mi arrapavo come una bestia tanto che, spesso e volentieri, ero costretto a correre in bagno a masturbarmi.
Piano piano le hp fatto capire che la trovavo bona e mi masturbavo per lei.
Lei invece mi ha fatto capire che gradiva le mie attenzioni con i limiti che mi ponevo.
Poi ho cominciato ad immaginare i rapporti che aveva con nostro cugino e mia sono sentito contento.
Ho cominciare a capire che lei mi dominava, era sempre nei miei pensieri, era insomma la mia padrona.
Una sera di este, andando in giro per i lidi sulla litoranea, incontrai mia sorella in compagnia di un vecchio di circa sessantacinque anni che io conoscevo per la fama che aveva di puttaniere. Senza farmi scorgere cominciai a seguirli con discrezione.
Mia sorella aveva una minigonna che le esaltava le belle cosce.
Dopo qualche giro nel lido, si sono appartati.
Ho visto il vecchio tirare fuori un cazzo enorme e mia sorella fargli un pompino degno di una grande troia.
Dopo essersi fatto spompinare per bene il vecchio l'ha fatta girare e l'ha inculata, sbattendola con la maestria che gli derivava dall'esperienza.
Non solo l'ha fatta godere ma le ha sburrato mnel buco del culo.
Quella sera presi una decisione: dovevo assolutamente fare sesso con mia sorella.
Due giorni dopo non sono andato in ufficio e sono andato a casa di mia sorella che era sola perché il marito era al lavoro.
Senza tanti preamboli le ho detto che l'avevo vita mentre il vecchio la ingroppava e lei, altrettanto chiaramente mi ha chiesto: "Hai visto che cazzo che ha? Lo sai che quello quando lo mostra non c'è nessun uomo o nessuna donna finora che gli ha resistito: o se lo mettono in bocca o si fanno inculare".
Io ripendando al cazzo enorme del vecchio ho detto: "Beh in effetti..."
Subito lei: "Ti piace eh? Vieni avvicinati fammi vedere il tuo..."
Mi avvicino lo esco fuori e lei mi tira un calcio nelle palle e dice: "MI piaci ma hai un cazzo picolino... mentre il mio amico c'è lo ha lungo e dura e mi sa far godere. Sai come si diverte? Spesso di sborra sulla faccia"
Io: "e nostro cugino?"
Lei: "Ah sai anche di lui... beh mi diverte con i suoi giochetti erotici, mi lecca, io gli faccio dei pompini e mio marito è contento pensando che io sia soddisfatto solo per lui"
Mi tirò un altro calcio nei coglioni e mi chiese di leccargli i piedi mentre mi masturbavo.
Quando stavo per godere mi ha bloccato e mi ha ordinato di pubblicare questo racconto dicendo che si concederà a me quando il numero dei lettori sarà arrivato al almeno 5.000.
Mi raccomando leggete il mio racconto e ditelo ai vostri amici che sapete quale è il premio che io aspetto ansioso...
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