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Sensuali ricordi estivi

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view post Posted on 31/5/2010, 23:34     +1   -1




Quando mia suocera Rosa è rimasta vedova , mia moglie le ha detto che poteva venire ad abitare con noi . ma dopo averci ringraziato ha detto “ vi ringrazio , ma le suocere sono solo delle rovina famiglie e poi da noi non c’è il caldo della città “ ed ha ragione vive in veneto in un paesino in collina . se d’estate per lavoro sono vicino a casa sua ,vado volentieri a salutarla e più di qualche volta mi sono fermato a cena ed a dormire . un venerdì sera avvisai mia moglie che sarei andato a dormire da sua madre che mi accolse come sempre con piacere dicendomi che il giorno dopo , sabato, sarebbe andata con l’altra figlia ed altri amici a fare una gita in montagna “ domattina raggiungiamo sofia , sua figlia nonché mia cognata , e poi tutti in compagnia andiamo a goderci un po’ di fresco pranzando all’aperto “ la mattina mia suocera si presentò con un vestito con un ampia scollatura . le sue tettone erano ancora belle sode e mentre in bagno s’incipriava il naso , le andai alle spalle palpandola generosamente “ lo sai che sei ancora una bella figa ? “ per tutta risposta piegandosi sul lavabo alzò l’abito allargò le gambe…era senza slip.. il mio cazzo s’impennò e mentre le palpavo i seni le misi il cazzo tra le cosce…” se lo vuoi te lo presto ” “ che bella sorpresa mi piacerebbe ma mi sono appena lavata “ un bel succhiotto sul collo la fece fremere di piacere …ormai il ghiaccio era rotto le ho spennellato il cazzo sulla figa….un lungo fremito l’ha scossa e le sussurrai “non vuoi provare se riesci ancora a prendere il cazzo nella passerina ? “ abbassò ancora di più il busto e le infilai la cappella con un colpo deciso “ sììì gigi sììì avrei una gran voglia di una bella scopata , ma ci aspettano “ come iniziai a muovermi allargò le gambe . il cazzo sparì nella sua figona pompandola con tutta la forza e la voglia che avevo . cominciò a godere smaniando ed agitandosi . facevamo a gara chi pompava più forte …povera donna rantolava , sospirava godendo rumorosamente…. appoggiai un dito sul buco del culo…si bloccò un istante dicendo “ vuoi anche lui ? ma ha perso l’abitudine “ il cazzo era ormai ben lubrificato dai suoi umori e schiaffarglielo in culo è stato u gioco da ragazzi….se nella figa l’aveva gustato , sentirselo in culo la mandò in estasi .sbuffava , sospirava , arretrava con il risultato che il cazzo sparì nel suo bel culone e quando lo sentì fremere e pronto per eruttare la sborra “ stringimi e lasciamelo dentro tutto , lascialo sborrare , la voglio tutta in culoooo “ stringendo i suoi grossi seni tra le mani , la cavalcavo con delle inculate profonde , tratteneva a stento dei urletti di piacere . il suo sfintere caldo m’invogliava ad incularla con sempre maggior piacere….ormai non riuscivo più a trattenere la sborra e tenendola stretta le allagai il culo…tutto il suo corpo era scosso da fremiti incontrollabili “ mi hai fatto godere come una cagna in calore “ restò alcuni minuti appoggiata godendo in modo fantastico “ ti ho fatto male ? “ quando si voltò il suo viso era….estasiato…poi corse sul bidet a rinfrescarsi e lavarsi . si profumò tutta e felice “ mi hai fatto iniziare bene la giornata “ trovammo gli altri gitanti compresa mia cognata gina con la figlia rita .me la ricordavo ragazzina piena di brufoli , adesso sembrava un bel cigno , si era fatta una gran bella fighetta…ed aveva preso dalla mamma il viso da porca …man mano salivamo l’aria si faceva più respirabile e giunti in un vasto altipiano ci siamo sistemati in una radura in mezzo al bosco . rita non mi perdeva di vista e si mise a mangiare accanto a me .la sua gonnellina salì mostrando il candido slip….pensai ma possibile che tutte le tentazioni devono venire accanto a me ..mangiammo , bevemmo , cantammo le classiche canzoni di montagna , raccontammo storielle e barzellette più o meno pulite…. tutto quello che avevo bevuto aveva riempito la vescica e mi allontanai per svuotarla raggiungendo il fitto della boscaglia …che sollievo svuotare la vescica , poi pensai a quella fighetta di rita ed il cazzo s’impennò gonfiandosi . non mi vergogno a dirlo pensando a quella verginella me lo menavo… . sentii dei rami muoversi ed apparvero gli occhietti vispi di rita….evidentemente mi aveva seguito ..ormai dovevo terminare il lavoro la manina di rita strinse il cazzo “ zio com’è bello grosso se vuoi la sega la finisco io “ la sua manina calda lo menò con delicatezza e si leccava le labbra…era davvero carina il visino era contornato dai capelli biondi , occhi azzurri , le labbra già ben modellate . dalla canottiera si vedevano le belle tettine era troppo abile a menare il cazzo per essere la prima volta…” a chi hai già fatto una sega ? a qualche tuo amico di scuola ? “ diventò rossa e sottovoce “ ho visto mamma farlo ai suoi amici “ ho messo una mia mano sulla sua e insieme abbiamo segato il cazzo…quando ha visto i primi lanci poderosi ha sgranato gli occhietti vispi “ quanta zio e come schizza lontano “ dopo essermelo ripulito alla meglio l’ho messo a posto . quella sega mi aveva tolto le forze e sedendomi su un tronco mi sono rilassato . ho chiesto a rita dove aveva imparato a fare le seghe “ a volte viene a cena un amico di mamma e poi vanno in camera da letto . ho spiato dalla porta cosa facevano “ si fermò pensierosa , la strinsi baciandola sulla guancia “ e poi ? “ dopo un lungo silenzio “ so che le mie compagne si toccano la cosina e mi hanno detto che è bello , ho provato anch’io – e dopo un lungo silenzio – ho sentito un gran brivido le gambe quasi si piegavano “ ha appoggiato il suo bel visetto su una mia guancia …ha abbassato una manina “ zio me lo lasci toccare ? “ ha preso timidamente in mano il mio bastone…quella manina delicata l’ha fatto inturgidire meravigliosamente …ha sbarrato gli occhi “ com’è bello zio e com’è diventato grosso !!!! le ho guidato la manina ma era già esperta nel maneggiare il cazzo …accelerando il movimento mi ha fatto sborrare…alcune gocce l’avevano sporcata e si è leccata la mano .sotto le mutandine candide si vedeva lo scuro della barbetta…ho infilato un dito nelle mutandine accarezzandole le labbra della fighetta ..ha preso la mia mano guidandola “ continua zio mi piace continua è bellissimo” avevo il cuore in tumulto le ho sfiorato la fessurina…ha aperto le gambe spingendosi dentro la mia mano…ha chiuso gli occhi e poco dopo un lungo brivido ha scosso il suo corpicino ed alcune gocce mi hanno bagnato il dito … rita aveva il viso rosso si è seduta accanto a me e idopo alcuni momenti di silenzio “ è stato bellssimo zio , me l’ha toccata un mio compagno di scuola ma mi ha fatto male , tu invece sei stato delicato “ siamo tornati dove c’erano gl altri ... mi guardava con insistenza e le ho chiesto cos’aveva “ mi sembra di sentire nella mano il tuo cazzo “ continuammo a cantare , poi andammo in un vicino rifugio a bere chi il caffè chi un liquore . nel tardo pomeriggio tornammo a casa . rita mi salutò con un sonoro bacio sulla guancia sussurrandomi “ mi è piaciuto tutto quello che abbiamo fatto “ sbalordito non risposi niente…era ormai tardi mia suocera invitò me , sua figlia e rita a cena . si mise in libertà…e preparò la cena . poi accompagnai a casa sofia e rita che mi salutò con un bacio sulla guancia sussurrando “ mi è piaciuto stare con te “ quelle sue parole risuonavano nella mia testa e pensavo che forse vedere la sua mamma con altri uomini…. Tornato da mia suocera disse “ hai visto com’è bella rita ? sembra già una donnina “ e le raccontai quello che era successo si rattristò “ lo so che mia figlia ospita uomini è vedova e la capisco , ma mi spiace che rita assista a quelle scene è così giovane…” mentre mia suocera rassettava la casa le andai dietro e stringendo le tettone “ stamattina abbiamo fatto una sveltina , ma se vuoi possiamo fare qualcosa di meglio “ si girò con le mani sui fianchi sorridente “ lo sai che sono tua suocera e non sono più una ragazzina ? “ la strinsi palpando le tettone “ lo sai che sei ancora una bella figa ? “ mi strinse tra le braccia schiacciando i seni voluminosi contro , con una mano cercò e trovò il cazzo che si era impennato . mi guardò sorridendo
“ sarebbe già pronto “ – “ te l’ho detto che sei una bella figa “ sfilai calzoni e slip il pene era bello dritto e pulsante . mia suocera , tenendo il cazzo in mano , mi condusse in camera da letto si spogliò salimmo sul letto “ stenditi “ con una mano massaggiava i testicoli e con l’altra me lo scappellava . si leccò voluttuosamente le labbra “ adesso è tutto mio “ che bocca , che lingua . che risucchi….lo menava e scappellava velocemente aspirando come una pompa , mi muovevo chiavandole la bocca finchè sentii la sborra salire…e inondare quella bocca da gran pompinara …Ingoiò il succo caldo e continuò a leccare la cappella finchè non si afflosciò in bocca e sorridendo mi disse “ avevi una bella scorta mi è proprio piaciuto succhiare il tuo cazzo “
Dopo esserci rilassati rosa mi chiese se volevo un caffè e tenendo una mano sul suo bel culo andammo in cucina . rosa si sedette per preparare la moka , io alle sue spalle le massaggiavo le tettone che nonostante l’età erano ancora sode . la baciai sul collo , la scosse un brivido e divincolandosi “ smettila mi fai venire ancora voglia “ ed è quello che successe a me .il cazzo si mise sull’attenti e glielo strusciavo sulla schiena….rosa si muoveva per sentirselo , poi si girò a bocca aperta e lo catturò…la sua lingua esperta avvolgeva la cappella lavorandola , mi strizzava i coglioni e quando sentì il cazzo duro come un sasso appoggiando le braccia sul tavolo si mise a 90 …con le mani le allargai bene le chiappe , prima con un dito e poi con due le lavorai il buco del culo muovendoli dentro velocemente . le sussurrai in un orecchio “ meglio le dita o il cazzo “ girò il viso sibilando “ il cazzo , voglio il cazzo “ e tenendo le chiappe spalancate l’ho inculata senza tanti riguardi . “ sììì gigi , sììì questo è un bel cazzo nel culo e adesso pompami , sfondami ma fammi godere “ si è aggrappata al tavolo , più la pompavo più il tavolo andava a spasso . finalmente si fermò contro una parete…che bella inculata ! vedevo le sue chiappe rimbalzare ad ogni penetrazione , le tettone ballonzolavano di qua e di là “ ti piace sentirlo in culo ? “ – “ pensa solo a spingere gigi spingi ,sfondami e sborrami in culo “ ero stanco e sudato ma finalmente la sborra salì sparendo in quel bel culo accogliente….mia suocera . era senza fiato , tutto il suo corpo sobbalzava ed era scosso da scariche di piacere . “ stai bene ? “ fece sì con il capo “ che bella inculata mi hai distrutto ma ho goduto come una troia “ era ormai notte ed andammo a letto . la mattina mi sono svegliato presto sgattaiolando fuori dal letto . stavo facendo la doccia e mia suocera entrò in bagno “ gigi scusa faccio in fretta “ . uscito dal vano doccia , mia suocera mi attendeva nuda…mi ha abbracciato “ come sei bello pulito “ ha preso in mano l’arnese che con poche menate era sull’attenti , si è inginocchiata e dopo averlo scappellato se l’è messo in bocca.. la sua lingua avvolgeva la cappella da gran maestra ,la succhiava la sleccava mi guardava in viso sorridendo .con l’altra ano m lavorava i coglioni….prendendola per le braccia l’ho fatta alzare , senza fiatare si è girata appoggiando le mani sul bordo della vasca , le ho accarezzato la figa , le ho fatto un lento ditalino
“ gigi ti prego non farmelo sospirare così tanto . lo voglio , ti voglio nel culo fammi un bel regalo “
Povera donna …soffriva troppo . le ho tenuto le chiappe belle spalancate e come ho appoggiato la cappella sul buco del culo è arretrata accogliendolo tutto …” ohhh gigi che bel regalo è tutto tuo prendilo , allagalo ho troppa voglia del tuo cazzo “ ero ben riposato e l’ho pistolata con lente e profonde penetrazioni si dimenava ed abbiamo preso un ritmo perfetto…mentre la montavo le strizzavo le tettone ed aggrappandomi la penetravo fino a sbattere i coglioni contro il suo bel culo….che porca ….che affamata di cazzo . smaniava , respirava a fatica ma più la pompavo e più m’incitava a sbatterla “ dimmi che sono una vacca dimmelo ma è troppo bello sentirsi un bel cazzo nel culo spingi fottimi ma fammi godere dai spingiii “ sono riuscito a raggiungere la figa infilando dentro le dita titillandola…era un lago di umori , rantolava , smaniava ma la sua carica erotica me la faceva inculare con tutta la passione che ci potevo mettere …poi ha cominciato a smaniare e sussurrare “ vengoo , sììì , vengooo , spingi ahhh , vengooo che bello ahhhh che bel cazzo daii , dai spngiii “ ero allo stremo delle forze e finalmente la sborrata liberatoria le ha riempito il culo …l’ho tenuta stretta contro me scaricandole anche le ultime gocce… si è accasciata sulla vasca , il suo viso era teso e quasi stravolto dal piacere e continuava ad essere scossa da movimenti inconsulti… non dico che mi sono spaventato…ma quasi . mi sono seduto su uno sgabello , si è seduta in braccio a me ., pian piano si è rilassata “ gigi mi hai fatto impazzire è stato troppo bello , grazie “

Dopo aver fatto colazione insieme me ne sono andato . mia suocera mi salutò dicendomi “ ricordati di me ogni tanto , sono sempre sola “
 
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