| Dice il saggio “ogni lasciata è persa“ e quando una donna mi piace … da qualche mese nell’azienda dove lavoro è stata assunta nadia una giovane ragazza . è anche poliglotta e dei nostri fornitori sono tedeschi . . sostituisce una in maternità non ha un viso particolarmente bello , ma il fisico amici…credo che qualunque uomo la vorrebbe nel suo letto . mora , capelli a baschetto il viso sempre sorridente carrozzeria fuori serie , insomma…ci siamo capiti .
probabilmente le hanno detto che sono un cacciatore e non va oltre un saluto rispettoso e distaccato… ho cercato di trattarla cordialmente , le chiedevo com’era andato il weekend , m’interessavo ai suoi hobby . insomma sono riuscito ad entrare nella sua guardia . un giorno nella pausa pranzo le ho offerto un caffè . indossava un paio di jeans a vita bassa ed una maglietta di due taglie in meno che le disegnavano il corpo . “ ti ha mai detto nessuno che sei proprio bella ? “ è arrossita ringraziando timidamente . per diversi giorni abbiamo fatto la pausa pranzo insieme , l’ho presa sottobraccio strofinando il braccio contro le tettone . mi sembrava cotta al punto giusto ed ho osato “ chissà il tuo moroso come si diverte con questi bei meloni “ ha riso divertita “ li succhierei volentieri anch’io “
la usavamo come jolly nel senso che faceva da segretaria un po’ a tutti per copiare relazioni o lavori simili . per tutta una settimana ha collaborato con me ed un venerdì sera , prima di lasciare gli uffici , le ho detto che le avrei offerto una pizza per ringraziarla dell’ottimo lavoro svolto . e dopo un momento sorridendo “ accetto volentieri , grazie “
aveva abboccato all’amo ed il venerdì successivo ci siamo incontrati lontano dall’azienda . per me la riservatezza è fondamentale . si è presentata con un abito che le disegnava il corpo , ben truccata . ha visto il mio viso “ non ti piaccio così ? “ – “ sei bellissima solare ed elegante “ sedendosi ha accavallato le gambe…avevo scelto un locale immerso in una macchia verde e mentre guidavo abbastanza piano abbiamo conversato , ma le sue cosce erano una calamita . mi sono fermato “ lo sai che sei proprio bella “ l’ho detto mettendo una mano sulle cosce tiepide e morbide . le ho dato un bacio appoggiando le labbra sulle sue e ci ha pensato lei ad offrirmi la lingua…l’ho attirata vicino e la mano è salita …quel casto bacio è diventato focoso , il contatto con il suo corpo caldo mi ha provocato una bella erezione . una mia mano ha raggiunto la figa , ha scostato le cosce ho raggiunto le grandi labbra. e con un dito ho esplorato la passerina calda e umida …avanzando ho cercato il clito ed al primo tocco ha avuto un fremito
“ ma gigi cosa faiii… “ - “ lasciati baciare la patatina “ i suoi occhi si sono illuminati…ha sollevato i culetto lasciandosi sfilare lo slip….che spettacolo la sua fighetta rosea , morbida … una sottile striscia di peli la circondava come se fosse la cornice di un quadro …..l’ho coperta di bacetti per poi allungare la lingua . al primo tocco ha avuto un leggero fremito , ha preso la mia testa tra le mani guidandola per farsela leccare….le ho socchiuso le grandi labbra violando con la lingua il suo tesoro….la mia lingua saettava nel suo fiore , ad ogni tocco era un fremito , un gridolino di piacere….ormai il gioco era iniziato… dopo la lingua le ho fatto un lento e prolungato ditalino da lento è diventato frenetico . le ho preso una mano appoggiandola sul cazzo …ha abbassato zip e slip…il mio socio è svettato fuori pulsante , turgido . me lo menava da maestra scappellandolo lentamente fino a farmi male . il ditalino si è fatto sempre più veloce ed anche la sua mano me lo smanettava . smaniava , si dimenava il respiro le è diventato affannato…. ho sentito il suo orgasmo bagnarmi il dito “ sto venendo vengoo, vengo ancoraaa “ ha sollevato l’addome per farsi sditalinare in profondità…” lo vuoi dentro “ ha fatto sì con il capo . abbiamo reclinato i sedili , steso una spessa coperta e le ho piantato il cazzo nella vagina .il suo viso era sorridente e rilassato , mi muovevo nel suo corpo con penetrazioni lente e profonde ma ci ha pensato nadia a scatenarsi muovendosi sempre più velocemente ed io l’accontentavo assecondandola . il suo splendido corpo fremente m’incitava a farla godere . con un filo di voce “ vieni , ti prego vieni dentro , voglio il tuo succo sborramiii , lo sentooo , lo sentoooo “ ed è esplosa in un orgasmo violento . ansimava . si dimenava ma ho continuato imperterrito a montarla fino a scaricarle una bella e calda sborrata ..mi sono schiacciato contro lei per donarle tutto il nettare ... piano , piano il suo viso si è rilassato , mi accarezzava e mi baciava “ sei stato magico . mi avevano detto che eri un dongiovanni “ ha sorriso divertita accarezzandomi “ è proprio vero “ abbiamo raggiunto la pizzeria siamo andati in bagno a sistemarci…ed abbiamo cenato con un altro spirito . mentre l’accompagnavo si è appoggiata al mio petto “ mi piacerebbe incontrati un’altra volta nadia “
mi ha messo una mano dietro la nuca accarezzandomi , poi mi ha baciato sulla guancia . mi ha indicato dove abitava ma mi ha fatto fermare a poca distanza . mi ha baciato fino a togliermi il fiato le ho messo una mano tra le cosce calde , sode …quel bacio è diventato appassionato . ha cercato il cazzo e si è avventata sopra facendomi un pompino interminabile e finchè non si è gustata la sborrata e non ha smesso di succhiarmelo . i miei schizzi violenti sono finiti anche sul viso e con una salvietta le ho tolto le gocce . si è adagiata sullo schienale rilassandosi , poi mi ha baciato a lingua in bocca .
nadia si è rannicchiata contro me come una gattina in cerca di calore che dolce creatura…
“ mi avevano detto che ci avresti provato “ – “ stai attenta lo fa con tutte “ ha riso divertita “ ma non ti hanno detto che lo faccio solo con le donne che mi piacciono e tu mi sei piaciuta appena ti ho visto “ – “ è proprio vero sai come conquistare e far godere una donna ed è stato una piacevole serata , ti vorrei nel mio letto “ dopo quella breve ma intensa serata , ero stato impegnato in mezza italia . quando un lunedì sono tornato in sede , mi dicono che devo recarmi in germania presso un nostro fornitore per testare dei nuovi congegni ….in un nano secondo mi son detto “ nadia parla bene il tedesco…” lo faccio presente ai superiori , parlano con lei ed accetta volentieri . per qualche giorno ho finto d’ignorarla ma le ho dato un bigliettino “ possiamo bere un caffè nella pausa pranzo ? “ e così abbiamo fatto . in macchina ci siamo allontanati…. “ nadia vorrei fare ancora l’amore con te se mi vuoi , però adesso fammi almeno assaggiare il tuo piacere vaginale “ “ lo voglio anch’io prendila è tutta tua “ era in astinenza e ben presto la sua vagina è diventata una fontanella di piacere . il suo piacere mi deliziava e quando ho raggiunto il clito l’ho torturato con la lingua . si dimenava come se stesse chiavando “ gigi ti prego basta smettila , come faccio oggi a lavorare se continui a farmi venire “
siamo partiti per monaco di baviera . in albergo ci avevano riservato due camere singole .nadia discuteva con l’incaricato e poi mi ha detto sorridendo “ ci avevano prenotato due singole , ho chiesto una matrimoniale – e sorridendo maliziosamente – ti va bene ? “ le ho dato un bacio sulla guancia . si è dimostrata un’ottima traduttrice . la prima sera eravamo stanchi per il viaggio e per la tensione e ci siamo addormentati quasi subito . la mattina , dopo la doccia , l’ho svegliata . ha scostato le coperte…era nuda !!!! “ sei splendida nadia “ dopo un’intesa giornata di lavoro , doccia , ci siamo cambiati per cenare .tornati in camera abbiamo riveduto gli appunti della giornata . “ gigi mi preparo per la notte “ è uscita dal bagno….che dea…indossava un babydoll candido e trasparente che metteva in risalto il boschetto pubico e le aureole scure dei seni . che splendido corpo , dalle forme perfette . ci siamo baciati con passione . ,le mie mani hanno gustato il suo corpo caldo e quando ho fatto scorrere due dita ai lati della figa ha avuto n lungo fremito “ gigi ti voglio , qui nessuno ci disturberà e possiamo amarci finchè vorremo “
si è alzata mi ha spogliato e quando il cazzo libero da impedimenti vibrava davanti alla sua bocca , l’ha stretto in mano . mentre lo scappellava la sua lingua me lo torturava con brevi leccatine . ho stretto tra le mani i seni e con la lingua slinguazzavo i capezzoli turgidi . senza sfilare il cazzo dalla bocca si è girata offrendomi la figa da succhiare….glie l’ho distrutta con leccate e succhiate del clito , la sentivo gemere rumorosamente per poi esplodere in un rauco “ vengo gigi , vengoooo , ancora , ancoraa , continua dai ancoraa , ancoraa “ la voce le si è spenta in gola . la sua passerina veniva a raffica , ma la sua lingua magica mi ha fatto venire tra le sue labbra . eravamo tutt’ e due ansimanti e quando ci siamo ripresi , si è stesa su di me baciandomi , accarezzandomi . le facevo scorrere un dito nel solco anale….eravamo stanchi e spompati e dopo esserci lavati , ci siamo fatti portare in camera dei ..rifornimenti “ gigi dormiamo un po’ , sono felice ma stanca , quando ci svegliamo ci divertiamo ancora “ ero anch’io sfinito ma felice….
ci siamo svegliati – mi ha svegliato nadia coprendomi di bacetti – “ come ho dormito bene e che piacere ritrovarti al mio fianco . “ si è messa su un gomito . il suo viso era felce e riposato , le ho dato un bacio sulle labbra accarezzandole la figa “ ti ho fatto male “ e mentre strusciava le tettone sul mio petto ha cercato il cazzo scappellandolo lentamente .
sono state giornate di grande lavoro , specie per lei che doveva tradurre molte parole tecniche . il suo lavoro è stato prezioso . ormai ogni sera ci rilassavamo facendo l’amore c’intendevamo alla perfezione . una sera ho osato profanare con un dito il suo bel culo …” non osavo dirtelo ma mi piace sentirlo nel culetto , cerca però di non farmi male “ e con l’aiuto del fido tubetto di vaselina le ho preparato l’orifizio anale al meglio . si è messa bene a pecorina , le ho socchiuso le natiche e dopo un bel massaggio …rilassante ho appoggiato la cappella “ sonia vieni indietro tu , così lo gusti come preferisci “ è arretrata timorosa ed io ho assecondato i suoi movimenti . quando la cappella ha profanato lo sfintere ho sentito un lamento rauco “ ti ho fatto male tesoro lo sfilo “ il suo baschetto nero ha fatto “ no “ .l’ho pistonata lentamente lasciandole il tempo di assuefarsi al mio cazzo e poi con un “ dai adesso fammelo gustare “ le ho donato una bella inculata …quando ho sentito il cazzo pronto per sborrare “ nadia esco o te lo lascio dentro “ – “ dentro , dentrooo , ahhh che piacereee sììì così , che bello sìììì “ è stata un’inculata magica iniziata con molte delicatezza ma terminata con una galoppata nel suo bel culo annaffiato da una bella sborrata….
Al ritorno in azienda ho decantato le doti di nadia , la sua abilità di tradurre quelle incomprensibili parole tecniche….
penso proprio che nadia sarà assunta per le sue capacità …e per far godere il mio cazzo….
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